LANDSCAPE - Raccontare il Paesaggio Katz, Deodato, Salvo Thu 02 December 2010 - Fri 31 December 2010
Progettoarte-elm è lieta di presentare Landscape, una mostra che riflette su tre possibili modi di interpretare il paesaggio. Le opere di Alex Katz, Pino Deodato e Salvo esplorano un tema che da sempre affascina l’uomo: dipingere il mondo. I tre artisti, accomunati da una visione magica e intimistica della natura, danno vita a scenari dai colori iridescenti in cui il sogno si sovrappone alla realtà. La presenza degli esseri umani è percepibile soltanto dagli elementi che ne condizionano l’esistenza: vestiti, abitazioni e altri accessori ritratti in uno stato di sospensione dato dalle luci morbide e avvolgenti.
Alex Katz (Brooklyn, 1927) è una delle figure di riferimento della pittura contemporanea. I suoi soggetti, apparentemente freddi e bidimensionali, descrivono con immediatezza scorci naturali e metropolitani. I rami degli alberi, le foglie o le luci della strada, suggerite da tocchi rapidi e leggeri, creano degli arabeschi sui fondi compatti facendo oscillare i quadri tra figurazione e astrazione. La ricerca di Pino Deodato (Nao, 1950) indaga il rapporto tra interno ed esterno. Un intricato gioco di punti di vista, alterna stanze arredate a vedute pastorali lontane dalla contaminazione tecnologica. Il mondo dipinto da Deodato non rispetta le gerarchie della prospettiva e del naturalismo, ma associa gli elementi con il principio della memoria e dell’immaginazione. Le vedute collinari e industriali di Salvo (Leonforte, 1947) rappresentano, con un approccio quasi naif, il divenire del nostro tempo. Gli elementi architettonici si integrano ad alberi e vallate, anch’esse dipinte con forme pure e geometriche; i colori, sgargianti e irreali, nascondono una malinconia che richiama un passato fiabesco, una condizione perduta di vicinanza alla natura.
Progettoarte-elm is keen to present Landscape, an exhibition reflecting on three possible ways of interpreting the landscape. The works by Alex Katz, Pino Deodato and Salvo investigate a topic which has always fascinated mankind: painting the world. These three artists, having the same magic and intimist view of nature, create landscapes characterized by iridescent colours in which the dream and the reality overlap. The presence of humans can be perceived only through those elements conditioning their existence: dresses and suits, houses and other accessories painted in a suspended-limbo-like state created by soft and embracing lights. Alex Katz (Brooklyn, 1927), is one of the leading artists of contemporary painting. His subjects, apparently cold and two-dimensional, describe natural and metropolitan views with immediacy. The branches of the trees, the leaves or the street lights, suggested by rapid and light hints, create arabesques on compact backgrounds making the paintings fluctuating between figuration and abstraction. The works by Pino Deodato (Nao, 1950) investigate the inner-outer relationship. An intricate play of points of view alternates furnished rooms to bucolic sights which are far from technological contamination. The world painted by Deodato does not respect the hierarchy of perspective and naturalism but it associates the elements with the principles of memory and imagination. The hill and industrial views of Salvo (Leonforte, 1947) represent, with an almost naïf approach, the becoming of our time. The architectural elements are integrated with trees and valleys, painted with pure and geometric shapes themselves as well; colours, bright and unreal, hide a melancholy that recalls a fairy-tale past, a lost condition of closeness to nature.