D'estate mer 01 luglio 2020 - mar 15 settembre 2020

Le mostre estive, si sa, sono spesso degli accrochage di opere che riempiono le pareti, fornendo qualche spunto di curiosità e qualche volontà d’acquisto. Oggi però, con tutto quel che è accaduto, e sta ancora accadendo, una mostra che raccolga gli artisti con cui un gallerista ha deciso di lavorare diventa qualcosa di più, perché le sensibilità si sono affinate, perché in fondo ci si vuole sentire più uniti, legati più da sentimenti che da interessi.

 Ed ecco che una mostra fatta “con” gli amici artisti “per” gli amici collezionisti, assume un sapore nuovo, più intenso dei soliti saluti per un fine stagione. Circola un’aria di famiglia sulle pareti della galleria, nonostante le diverse generazioni e il fatto che alcuni di questi artisti neppure si conoscano tra loro. La scelta della galleria li accomuna per qualcosa che va oltre la strategia, il marketing, il calcolo: si tirano le somme del proprio gusto, e del gusto che la propria cerchia di amici collezionisti ha condiviso. Sulle pareti, tra le opere, emergono relazioni, affinità, rapporti, che si riflettono sulle relazioni, le affinità e i rapporti che si stabiliscono tra i collezionisti che osservano queste stesse opere, magari con un buon calice di vino in mano.

Una dimensione più umana, più intima, che si stabilisce senza fingere di decidere le sorti del mondo dell’arte, ma che sicuramente riporta la passione per l’arte entro quel recinto sentimentale che tutti rimpiangiamo. In estate, guardandoci negli occhi, ce lo possiamo permettere.

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